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I presepi di Cracovia sulla lista dell’UNESCO

La tradizione della costruzione di presepi è stata iscritta sulla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.  La decisione è stata approvata il 29 novembre 2018 ed è la prima iscrizione di questo tipo relativa al patrimonio immateriale polacco.  

Fot. CRACOVIA APERTA AL MONDO

Questa tradizione ha giunto la lista già occupata da 400 vari prassi, tra cui il yoga dall’India, la rumba dalla Cuba, il canto portoghese fado, la calligrafia cinese oppure la dieta mediterranea. I fabbricanti dei presepi sottolineanno che i presepi sono fabbricati in tutto il mondo, però quei di Cracovia Hanno il carattere particolare, e sono creati con gli elementi architettonici cracoviani, scelti in questo scopo. La tradizione dura continuamente dal XIXsimo secolo. I presepi erano effettuati in origine dagli artigiani che passavano da una casa all’altra e presentavano le loro opere che  all’epoca svoltavano il ruolo di piccoli teatri portatili.

Ogni anno, il primo giovedì di dicembre, il concorso dei presepi a luogo sulla Piazza del Grande Mercato, presso il monumento di Adam Mickiewicz. La giuria è composta da storici, etnografi, storici dell’arte, architetti, plastici. I fabbricanti arrivano alle 12.00 nel cortiglio, che si ferma vicino al monumento,  e presentano le loro opere. Indipendentemente del risultato del concorso, tutti i presepi sono presentati a Celestat (via Lubicz, 16)  nell’ambito dell’exposizione (dal 9 dicembre 2018 alle 16.00 al 24 febbraio 2019).

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Pubblicato da: Otwarty na świat IT
Data di pubblicazione: 2018-12-10
Data di aggiornamento: 2019-01-18
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